Phnom Penh è la capitale politica ed economica della Cambogia e capoluogo del municipio di Phnom Penh.
Con i suoi due milioni di abitanti Phnom Penh è inoltre la città più vasta e popolosa del Paese e maggiore centro commerciale e culturale.
Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.
Storia
Attorno al 1440, quando Angkor venne abbandonata, Phnom Penh diventò la nuova capitale poiché era in posizione più difendibile dalle incursioni del regno siamese e facilitata nei commerci per la vicinanza del fiume Mekong. Nel 1772 venne rasa al suolo dai thailandesi e nel 1863 venne conquistata dai francesi.
Nel 1975 i khmer rossi, con a capo Pol Pot, attuarono una politica di "socialismo a grano", evacuando tutti i cittadini dalle città alle campagne in fattorie comuni e sterminando senza pietà ogni oppositore del regime.
Phnom Penh venne trasformata in una città fantasma.
Nel Natale del 1978 duecentomila vietnamiti invasero la Cambogia, conquistarono Phnom Penh e cacciarono Pol Pot con i suoi fedelissimi nelle foreste al confine con la Thailandia.
Geografia
Phnom Penh si trova nella parte sud-orientale della Cambogia, alla confluenza dei fiumi Tonlé Sap e Mekong. La città si trova a 11.55° di latitudine nord e 104.91667° di longitudine est.
Il clima è caldo in tutto l'arco dell'anno, con scarsa escursione termica. Ci sono tre stagioni principali: la stagione fredda da novembre a gennaio, quella calda da febbraio a maggio e la stagione delle piogge da giugno ad ottobre.
Principali monumenti
Le maggiori attrazioni turistiche di Phnom Penh sono il Palazzo Reale, la Pagoda d'Argento, il Museo Nazionale, il Monumento dell'Indipendenza, il Monumento dell'amicizia fra Cambogia e Vietnam, il Museo Tuol Sleng del Genocidio e il Wat Phnom. Fuori dalla città c'è il Centro del Genocidio Choeung Ek.
Fonte: da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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